Oltre cento persone si sono radunate mercoledì 2 giugno in Piazza della Libertà di fronte al municipio di Alessandria alle 16 per partecipare al BIKEITALIA DAY – ALESSANDRIA, una festosa pedalata per celebrare la Giornata Mondiale della Bicicletta.
L’iniziativa è stata organizzata da FIAB Alessandria Gliamicidellebici ODV e Associazione Sine Limes in collaborazione con Ciclofficina Ri-cyclo (di nuovo in piena attività grazie al contributo di Fondazione SociAL), BlogAL, AcdB Museo Alessandria Città delle Biciclette. Obiettivo: diffondere l’impatto positivo della bicicletta sulla vita di tutti, per coinvolgere sia chi già conosce i vantaggi di questo mezzo magico, sia chi non li conosce ancora.
Cento volti sorridenti, cento magliette colorate, cento fischietti per mostrare la passione, il divertimento e la gioia di andare in bicicletta, percorrendo un tragitto semplice e accessibile, che in circa un’ora ha attraversato praticamente tutti i quartieri della città, dal Centro alla Pista, fino al Cristo.
Un modo per sostenere che Alessandria è percorribile in tutta la sua estensione in maniera molto semplice con la bicicletta. Non ci sono scuse, basta un po’ di voglia di divertirsi.
Cento manubri, cento selle, cento catene per chiedere che si debbano creare le condizioni favorevoli per andare in bicicletta ad Alessandria, con il miglioramento delle piste ciclabili esistenti e la realizzazione di nuove, in un momento di profonda trasformazione della mobilità nelle nostre città.
FIAB Alessandria Gliamicidellebici ODV avrà modo, come già successo, di confrontarsi, discutere, collaborare con l’amministrazione comunale nelle settimane a venire e il saluto in partenza dell’assessore Ciccaglioni è di buon auspicio in questo senso.
Ringraziamo tutte le partecipanti e i partecipanti per questa trasmissione di energia. Avevamo chiesto a loro di essere responsabili della propria sicurezza e di rispettare la normativa corrente anti-Covid-19.
Hanno fatto molto di più diventando protagonisti di una bellissima giornata di gioia e amicizia.
Ve l’avevamo detto che non vendevamo bicicletta ma che facevamo molto altro
Con il contributo della Fondazione SociAL