Per prima venne Azzurra. Era il 1983, io avevo 12 anni e tra una partita di calcio e l’altra, seguivo con qualche interesse le avventure di questa barca che avrebbe dovuto essere affondata da equipaggi molto più esperti e in teoria talentuosi ma che concluse con un onorevole terzo posto.
— Storie di pedali arrugginiti
No, non c’erano ancora le dirette in TV, quelle sarebbero venute molti anni dopo con Il Moro di Venezia e Luna Rossa.
Ma io seguivo le avventure di Azzurra sulla Gazzetta, con un giorno di ritardo perché le gare si svolgevano a Newport negli USA.
Gli italiani popolo di navigatori, ma spesso in preda alla nausea e al mar di mare anche su una piccola bagnarola, si appassionarono tutti insieme e dal giorno successivo alla prima regata, si potevano sentire discussioni particolari nei bar su come usare il fiocco oppure come cazzare la randa.
Il culmine si ebbe 9 anni dopo. Era il 1992 e con Il Moro di Venezia cominciarono quelle lunghe dirette televisive che iniziavano a mezzanotte e finivano alle quattro di mattina. Spesso non si capiva chi era davanti, e molto spesso c’erano infinite fasi di stanca in cui ti sembrava di venire cullato dalle onde del mare e inevitabilmente finivi per addormentarti.
Ma il meglio successe il 19 febbraio del 2000. A causa di uno sciopero dei giornalisti la regata di Luna Rossa venne mandata in onda senza commento.
Per ore in un silenzio irreale rotto da qualche voce isolata, vedemmo alternativamente la nostra barca e quella avversaria avanzare tra i flutti, mentre si sentiva solo lo sciabordio delle onde sugli scafi.
Feci la migliore dormita della mia vita.
Come si presentava
Il parere del tecnico
Il parere del revisore
E’ di nuovo sulla strada!!